Passa ai contenuti principali

Ubriachiamoci....

Di ogni cosa che ci può rendere felici.
Senza troppi problemi, senza troppe escursioni mentali e soprattutto senza costrizioni.
Di amore, di voglie, di amici, di sole, di vento, di mare, di poesia, di musica, di libertà...
Di vita.


Reading of the day
Charles Baudelaire - Bisogna sempre essere ubriachi
Bisogna essere sempre ubriachi.
Tutto sta in questo: è l'unico problema. 
Per non sentire l'orribile fardello del tempo. 
Del tempo che rompe le vostre spalle e vi inclina verso la terra, bisogna che vi ubriacate senza tregua. 
Ma di che? di vino, di poesia o di virtù, a piacer vostro. 
Ma ubriacatevi. 
E se qualche volta sui gradini di un palazzo, sull'erba verde di un fossato, 
nella mesta solitudine della vostra camera, vi risvegliate con l'ubriachezza già diminuita o scomparsa, domandate al vento, all'onda alla stella all'uccello all'orologio, 
a tutto ciò che fugge a tutto ciò che geme a tutto ciò che ruota, 
a tutto ciò che canta a tutto ciò che parla, domandate che ora è. 
Ed il vento, l'onda, la stella, l'uccello, l'orologio vi risponderanno 
"E' l'ora di ubriacarsi !" 
Per non essere gli schiavi martirizzati del tempo, ubriacatevi. 
Ubriacatevi senza smettere! 
Di vino di poesia o di virtù, a piacer vostro.

Playlist

Des'ree - Life
Life indeed can be fun, if you really want to

(La vita infatti può essere divertente, se davvero lo vuoi)
Sometimes living out your dreams  ain't as easy as it seems
(A volte realizzare i propri sogni non è facile come sembra)
You wanna fly around the world in a beautiful balloon

(Puoi volare attorno al mondo su una bellissima mongolfiera)

Post popolari in questo blog

Silenzio e indifferenza

Ci sono situazioni che ti sfiniscono.  Quando sei innamorata di un uomo che improvvisamente, dopo anni in cui ti ha desiderato in qualsiasi modo, si comporta come se tu non esistessi più, inizi a farti una serie di domande. Ma quella che hai difficoltà a formulare è solitamente quella che il tuo istinto ti suggerisce ed è inevitabilmente quella cui gli eventi daranno ragione.  Non ti ama più, o forse non ti ha mai amata. Sei sempre stata quella a disposizione, quella che realizzava i suoi desideri. Ovunque e in qualunque modo lui volesse. E ora? Potresti girare nuda, che non ti guarderebbe nemmeno. I suoi occhi che ti spogliavano ad ogni occasione sono rivolti altrove.  E se cerchi di incrociare il suo sguardo ti eviterà a priori.  Una tristezza senza fine. La fine di un amore.

Ricordi

E penso ai tuoi occhi, e c'era la consapevolezza di aver perso. C'era la tristezza di doverli chiudere per sempre.  C'era il tuo orgoglio di aver lottato fino all'ultimo.  E poi non c'è stato più nulla.  Ciao papà. Mi manchi. Stephen Littleword La morte lascia un vuoto dentro, come avere un piede al margine di un precipizio e… guardare giu’. Rachmaninoff Prelude in g sharp minor op 32. #12 http://www.youtube.com/watch?v=rrQLecr_tXQ&feature=related

lost in space

Oggi ricorre il cinquantesimo anniversario del primo viaggio compiuto da un uomo nello spazio e per ricordare l’evento, Google ha realizzato un Doodle molto originale. Il Google Doodle ricorda il viaggio compiuto da Yuri Gagarin, che il 12 aprile del 1961 con la navicella Vostok 1 del peso di circa 5 tonnellate ha compiuto il suo viaggio nello spazio effettuando un’orbita ellittica intorno al pianeta, che all’epoca lui descrisse come azzurro e bellissimo. Tra i vari Doodle che negli anni Google ha realizzato per ricordare importanti avvenimenti storici , questo dedicato al primo viaggio compiuto nello spazio, merita di certo un posto di rilievo. In quell’occasione, Yuri Gagarin con la sua navicella viaggiò ad una velocità massima di 27.400 km/h e ancora oggi il suo ricordo è vivo nella memoria delle persone, proprio per essere stato il protagonista di un’avventura senza precedenti. (Thanks to Google for the doodle) Reading of the day Isaac Asimov In ogni secolo gli esseri ...