da "L'uomo che amava le donne" di François Truffaut "Proprio il giocare insieme a Ginette mi fece rendere conto che la compagnia delle donne mi era indispensabile. Se non la loro compagnia, in ogni caso, la loro vista. Per me niente è più bello da guardare di una donna che cammina con il vestito o la gonna ondeggianti al ritmo dei passi. Alcune vanno in fretta verso una meta, forse un appuntamento. Altre, al contrario, passeggiano con aria indolente. Altre ancora sono così belle viste di spalle, che ritardo il momento di arrivare alla loro altezza per non restare deluso. Per la verità non sono mai deluso perchè quelle belle di dietro e brutte di faccia mi infondono una sensazione di conforto, visto che purtroppo non si possono avere tutte. Sono migliaia, ogni giorno, a camminare per le strade...Ma chi sono tutte queste donne? Dove vanno? A quale appuntamento? Se hanno il cuore libero il loro corpi sono disponibili: e mi pare di non avere il diritto ...