Venezia.
La ricca, la triste, la città degli amanti e dei sogni.
L'acqua, le gondole, la nebbia...mi regalano un senso di pace ovattata, di oblio.
La città dove andrei per dimenticarmi di me.
Francesco Guardi - Gondole sulla laguna” (1765)
Hermann Hesse
La gondola nera, slanciata, e il modo in cui si muove, lieve, senza rumore alcuno, ha qualcosa di strano, una bellezza da sogno, ed è parte integrante della città dell'ozio, dell'amore e della musica.
Stelvio Cipriani - Anonimo Veneziano